Pubblicato il DPCM 17.5.2020 in tema di misure urgenti di contenimento del contagio sul territorio nazionale (scarica qui il testo e gli allegati).
L’autocertificazione occorrerà solo per gli spostamenti al di fuori della propria regione.
In serata la Regione Lombardia emana l’ordinanza 547 del 17.5.2020 (scarica qui il testo con gli allegati) con cui anticipa l’apertura di alcune attività rispetto al provvedimento governativo.
In Lombardia aperti bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, musei, luoghi di culto e possibile l’attività sportiva all’aperto, ivi comprese lezioni in piccoli gruppi (massimo 4 allievi).
Per converso, sul territorio lombardo, posticipata l’apertura di palestre e piscine.
Confermati l’obbligo dell’utilizzo di mascherine e l’obbligo di rilevazione della temperatura al personale sul luogo di lavoro (nonché dei clienti dei ristoranti)
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Decreto riaperture: le linee guida di Regione Lombardia
Riaperture: è stato pubblicato ieri il decreto 33 del 16.5.2020.
Regione Lombardia dirama le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche.
Scarica in questa sezione entrambi i provvedimenti.
Protocolli anticontagio e rilevanza penale
Ieri la Regione Lombardia ha emanato l’ordinanza 546 del 13.5.2020 con cui è stato disposto:
– l’obbligo della rilevazione della temperatura di tutto il personale prima dell’accesso sul luogo di lavoro;
– la forte raccomandazione della rilevazione della temperatura anche nei confronti di clienti/utenti/visitatori;
– la forte raccomandazione dell’utilizzo della app “AllertaLom”.
Accanto a ciò, si segnala che la Procura della Repubblica di Bergamo ha diramato la circolare n. 1104/20 prot. del 12.5.2020 con cui viene sottolineato che la violazione della gran parte dei precetti contenuti nella normativa emergenziale di cui ai protocolli anticontagio sia da considerarsi come violazione di corrispondenti norme in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro contenute nel d. 81/2008 aventi rilevanza penale.
E così esemplificativamente:
– la violazione degli obblighi di informazione:
– la violazione degli obblighi di pulizia e sanificazione in azienda:
– la violazione delle precauzioni igieniche personali:
– la violazione degli obblighi di fornitura di dispositivi di protezione individuali.
Scarica qui:
– l’ordinanza 546/2020 della Regione Lombardia;
– la circolare 1104/20 della Procura di Bergamo.
Ristoranti e spiagge: i documenti tecnici Inail
In attesa dell’emanazione del decreto “rilancio” e delle preannunciate modifiche della normativa emergenziale per il periodo dal 18 maggio in poi, l’INAIL ha pubblicato due documenti tecnici su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività di ristorazione e balneazione.
Quanto al primo settore, si richiede uno spazio di quattro metri quadrati a utente.
Quanto alle spiagge, un distanziamento di almeno 5 metri tra file di ombrelloni e di 4,5 metri tra ombrelloni della stessa fila.
Le associazioni di settore hanno definito inapplicabili tali misure.
Scarica qui:
– il documento tecnico settore ristorazione;
– il documento tecnico settore attività ricreative di balneazione e in spiaggia.
Linee Guida e protocollo del Tribunale e del Giudice di Pace di Milano
Anche il Tribunale di Milano e il Giudice di Pace di Milano emanano le nuove Linee Guida per l’attività nel settore civile e penale valide fino al 31.7.2020.
Le prime richiamano il protocollo per la disciplina delle udienze civili redatto congiuntamente dai Presidenti del Tribunale di Milano e dell’Ordine Avvocati di Milano.
E’ stato anche redatto il protocollo di sicurezza anticontagio Covid-19 degli Uffici Giudiziari di Milano.
Scarica qui:
– le linee Guida del Tribunale di Milano col protocollo anticontagio del Palazzo di Giustizia;
– le linee Guida dell’ufficio del Giudice di Pace di Milano e Rho col protocollo anticontagio.