Save the Date: RILANCIO IN SICUREZZA – webinar 26 maggio 2020 ore 15.00

RILANCIO IN SICUREZZAwebinar gratuito
RILANCIO IN SICUREZZA

26 maggio 2020 ore 15.00

Misure di sicurezza anticontagio,
profili penali e profili giuslavoristici.
I rapporti di lavoro ai tempi del Covid-19.
Novità del decreto rilancio

 

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L’emergenza Covid-19 ha cambiato il nostro modo di comportarci sia nella vita personale sia in quella lavorativa. Sui luoghi di lavoro nasce una nuova esigenza: tutelare la salute dei lavoratori con idonee misure di prevenzione anti-contagio. Finalità vecchia, misure nuove. Nascono i c.d. protocolli anti-contagio che tutti i datori di lavoro dovranno applicare nelle proprie aziende.
Quali sono queste misure? Quali le conseguenze della loro mancata adozione?
Accanto a ciò verrà illustrato anche come cambiano i rapporti di lavoro all’epoca del Coronavirus e quali misure economiche e fiscali sono previste per le aziende nella normativa emergenziale.

I relatori
Avv. Pietro Gabriele Roveda – avvocato in Lodi – Studio Bonifati e Roveda
Avv. Roberto Redaelli – avvocato in Milano – Arclex Avvocati Associati
Avv Alberto Carmeli – avvocato in Milano – Arclex Avvocati Associati
Avv. Gianluigi Bonifati – avvocato in Lodi – Studio Bonifati e Roveda
Dott. Pasquale Marseglia – dottore commercialista – Studio Marseglia & Associati

I temi trattati
Avv. Pietro Gabriele Roveda: Profili penali della normativa anticontagio
Avv. Roberto Redaelli: I protocolli e l’impatto sulla normativa in tema di sicurezza sul lavoro e sulla responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001
Avv Alberto Carmeli: I rapporti di lavoro secondo la normativa Covid-19
Avv. Gianluigi Bonifati: Responsabilità giuslavoristica in tema di infortunio da contagio
Dott. Pasquale Marseglia: Misure fiscali del decreto rilancio

ISCRIZIONE TRAMITE EVENTBRITE AL SEGUENTE LINK https://bit.ly/3cNnZfY
Il webinar si terrà online tramite la piattaforma Zoom. Prima dell’incontro, a tutti gli iscritti al webinar verrà inviata una email con il link per effettuare il collegamento. Alla fine dell’incontro ci sarà una sessione Q&A (domande e risposte) che i partecipanti potranno sottoporre ai relatori.

Fase 2: DPCM 17.5.2020 e ordinanza 547 Regione Lombardia

regione lombardia fase 2Pubblicato il DPCM 17.5.2020 in tema di misure urgenti di contenimento del contagio sul territorio nazionale (scarica qui il testo e gli allegati).
L’autocertificazione occorrerà solo per gli spostamenti al di fuori della propria regione.
In serata la Regione Lombardia emana l’ordinanza 547 del 17.5.2020 (scarica qui il testo con gli allegati) con cui anticipa l’apertura di alcune attività rispetto al provvedimento governativo.
In Lombardia aperti bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, musei, luoghi di culto e possibile l’attività sportiva all’aperto, ivi comprese lezioni in piccoli gruppi (massimo 4 allievi).
Per converso, sul territorio lombardo, posticipata l’apertura di palestre e piscine.
Confermati l’obbligo dell’utilizzo di mascherine e l’obbligo di rilevazione della temperatura al personale sul luogo di lavoro (nonché dei clienti dei ristoranti)

Nuove linee guida e vademecum per l’attività giudiziaria

tribunale milanoIn questa sezione è possibile scaricare:
– la scheda di lettura predisposta dal CNF in relazione a quanto previsto per l’attività giudiziaria nel D.L. 30.4.2020 n. 28;
– le linee guida della Corte d’Appello di Milano del 15.5.2020;
– il Vademecum per l’attività giudiziaria penale predisposto dalla Camera Penale di Milano;
– il provvedimento del Dirigente Amministrativo del Tribunale di Milano che ha rimodulato modi e orari di accesso agli sportelli degli uffici.

Covid-19 e sospensione dei servizi sanitari ambulatoriali

servizi ambulatorialiCon riferimento al ricorso di una società che eroga servizi diagnostici ambulatoriali, il Consiglio di Stato, Sezione III giurisdizionale, con decreto n. 2586/2020 12.5.2020 conferma la legittimità dell’ordinanza regionale con cui si è disposta la sospensione delle “attività di assistenza sanitaria che non rivestono carattere di urgenza e di indifferibilità”, atteso che le esigenze di continuità dei servizi di assistenza sanitaria non urgenti e indifferibili pertengono ad un interesse pubblico generale di cui è portatrice l’Amministrazione Regionale e non il singolo operatore privato.
Scarica qui il testo integrale del decreto